il nuovo singolo e videoclip del Parto delle Nuvole Pesanti

Il Parto delle Nuvole Pesanti ritorna con Sottomondi, il suo 13° album dedicato a quell’umanità sofferente e caleidoscopica, maggioritaria e senza voce. L’uscita del cd è prevista per l’autunno prossimo con WMusic/World Music Made in Italy e sarà anticipata a metà giugno dal singolo Niente Ninna per l’uomo ne’, accompagnato da un videoclip diretto da Giuseppe Bilotti.

È una ninna nanna che affronta il tema del razzismo in modo leggero e ironico usando lo stile della filastrocca su versi semplici ma al tempo stesso poetici, dal significato profondo e dal sapore agrodolce “la mia bimba ha la pelle scura” e persino “la ninna si mette paura”. Un sottomondo che incrocia la vicenda di Riace con i versi conclusivi e surreali “niente ninna per chi vive a Riace – niente nobel per la pace – niente ninna a chi dà una mano – niente ninna per Mimmo Lucano” ed inevitabilmente riflette come in uno specchio e racconta per flash il tempo in cui il nonno partito dall’Italia non fece in tempo ad entrare nel mitico porto, giusto per non perdere la memoria.

L’importanza che assume oggi più che mai la lotta per la difesa dei diritti umani è sottolineata anche dal coinvolgimento del coro dei bambini che non solo valorizzano artisticamente il brano ma soprattutto lanciano un segnale etico più forte di quanto non riescano a fare gli adulti, per quanto musicisti…

 

VIDEOCLIP

Note di regia

“L’idea iniziale è nata dall’associazione tra sonno e sogni che si fanno addormentandosi al canto di una ninna nanna; poi ho considerato l’implicazione sociale e politica del testo, il tema del razzismo, il paese simbolo dell’accoglienza, cioè Riace, e il suo rappresentante Mimmo Lucano.

Però ho voluto utilizzare un linguaggio filmico non documentaristico ma più originale volgendo lo sguardo al mondo dei bambini, che contiene quell’innocenza della quale la storia aveva bisogno e che conferisce universalità al suo linguaggio e può aiutare a superare quei confini che oggi sono al centro della questione razzista.

I bambini hanno disegnato e dipinto una Riace immaginaria, che poi ho animato con barcone e pescecani, in quanto capace di maggiore forza evocativa rispetto a quella delle immagini reali di Riace; allo stesso modo hanno realizzato una New York inventata, poi animata con richiami alla storia dell’emigrazione italiana.

Nel video si alternano giostrine rotanti appese alle culle con proiezioni di stelle e lune sul soffitto. Scorrono immagini di bambini che giocano con pile che proiettano ombre e di piccole mani che colorano, che fanno girare un mappamondo alla ricerca di paesi lontani e di un futuro diverso.”

Giuseppe Bilotti

TESTO

Ninna nanna per i bambini
per gli uccelli e per i pinguini
ninna nanna a tutti quei fiori
che fanno le rime con cuori ed amori
ninna alle pecorelle
alle giraffe ed alle gazzelle
ninna nanna per le farfalle
per chi vive sotto le stelle
ninna nanna alle tartarughe
alle lumache e alle coccinelle
che si posano sulla pelle
e ci portano la fortuna
ma la bimba ha la pelle scura
la coccinella si mette paura
niente ninna alla bimba mia
niente ninna né fantasia
che la ninna non è per tutti
niente ninna bambina mia
la mia bimba ha la pelle scura
e la ninna si mette paura

Oi ni oi ne niente ninna per l’uomo ne’
i ni oi ne niente ninna per me e per te
oi ni oi ne niente ninna per l’uomo ne’
oi ni oi na solo ninna per l’uomo bia’

Niente ninna per il barcone
che non ha una destinazione
niente ninna ai cadaveri in mare
anche i pesci dovranno mangiare
niente ninna alla nonna amelia
che dondolando sopra la sedia
raccontava del nonno ch’è morto
prima di entrare nel mitico porto
niente ninna alla gente che accoglie
un bambino un fratello una moglie
niente ninna alla gente che salva
una donna aggrappata alle doglie
niente ninna a chi vive a Riace
niente nobel per la pace
niente ninna a chi dà una mano
niente ninna per Mimmo Lucano

Il Parto delle Nuvole Pesanti ha finora realizzato 12 album, fondendo stili e linguaggi differenti, dall’etno-rock mediterraneo degli esordi, passando per la canzone d’autore, fino alla world music, avvalendosi della collaborazione di artisti come Claudio Lolli, Roy Paci, Teresa De Sio, Fabrizio Moro e di scrittori come Carlo Lucarelli e Carmine Abate (premio Campiello).

Il suo live, portato su palchi importanti sia nazionali (come quello del Primo Maggio a Roma in diretta Rai3 e dell’Ariston di Sanremo con il Premio Tenco) che internazionali (come quelli di New York, Fortaleza, Bagdad, Londra, Berlino, Praga, Budapest), è un crocevia di suoni e liriche, ironia e allegria, miscelati a momenti teatrali e circensi.

Il Parto ha riscosso uno straordinario successo con il brano Onda Calabra, colonna sonora di Qualunquemente, film di Antonio Albanese, ottenendo la partecipazione al Festival del Cinema di Berlino e la nomination come migliore canzone al David di Donatello grazie alla quale ha ricevuto anche le congratulazioni al Quirinale da parte del Presidente della Repubblica. Il brano L’imperatore è stato considerato tra i mille brani più rappresentativi della storia della canzone italiana (Antologia della Canzone Italiana 1861-2011, Mondadori) e la canzone Giorgio ha avuto la nomination al Premio Amnesty International .

La band si è cimentata anche nel teatro con Roccu u Stortu dedicato agli orrori della prima guerra mondiale e Slum che racconta le periferie delle grandi città africane in viaggio verso la speranza occidentale. Per il cinema segnaliamo Doichlanda, squarcio sugli immigrati calabresi in Germania, I colori dell’abbandono, che affronta il tema dei paesi abbandonati e il film documentario Aléteia, scritto in collaborazione con gli studenti del Liceo scientifico di Strongoli (Kr) per raccontare la bellezza dei luoghi attraverso una “magica” storia d’amore di due ragazzi.

Di grande importanza sono anche i progetti culturali del gruppo che testimoniano il forte impegno sociale e civile della band. Di recente il Parto delle Nuvole Pesanti ha realizzato il progetto musiculturale Terre di Musica – Viaggio tra i beni confiscati alla mafia, con la collaborazione di Libera e pubblicato con un cofanetto contenente un libro e un dvd. Grazie a questo progetto il Parto è stato testimonial della Carovana Internazionale Antimafia partecipando a diverse tappe nazionali ed europee con concerti, reading, presentazioni del libro e proiezioni del film. Il progetto, è stato presentato nelle scuole, e alla Rai con un servizio sul Tg2 e la partecipazione al Concerto del Primo Maggio, in piazza San giovanni a Roma e in diretta su Rai3.

 

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