Non potevamo che inaugurare il nostro “Diario di bordo” con una rubrica dedicata ai virus e alle epidemie! Stiamo uscendo da una lunga quarantena a cui siamo stati costretti dal Covid-19  e ci troviamo ancora immersi in una fase di ripresa a dir poco incerta…

Con questa rubrica, perciò, vogliamo iniziare a riflettere sulle cause e gli effetti delle epidemie tra presente passato e futuro, partendo proprio dalla drammatica esperienza umana del coronavirus che ancora stiamo vivendo. Ci interessa capire quali siano i comportamenti sociali ed istituzionali che le epidemie determinano e quali quelli più ricorrenti nella storia per tracciare dei parallelismi con la nostra realtà.

Sarà anche un’occasione per scrutare nell’epidemia del covid-19 e capire se dietro all’apparente senso di onnipotenza vi siano fragilità nel nostro modello di sviluppo, non solo sanitario e scientifico, ma anche sociale economico e ambientale. Insomma, siamo potenti o impotenti? Questo sembra il dilemma di fronte al quale oggi ci mette il virus.

Volgeremo lo sguardo su quanto gli esperti ci dicono circa la maggiore frequenza con cui le epidemie si abbatteranno in futuro sulle nostre comunità a causa di un’alterazione prodotta dallo sviluppo indiscriminato e non rispettoso dell’ambiente.

E andremo a vedere anche come le epidemie sono state raccontate dagli storici e nella letteratura, nell’arte e nella musica, anche per consolarci nel presente e farci sperare nel futuro.

Ma il corriere del virus, ambisce anche a fare del virus una metafora, un simbolo e una cartina tornasole attorno al quale fare ruotare la riflessione su altre forme di epidemie: dall’ignoranza al potere, dall’egoismo alla guerra, dalla disuguaglianza alla distruzione del pianeta. Senza dimenticare di raccontare anche il bene e farlo diventare altrettanto virale…

Il corriere, insomma, sarà uno spazio di libertà, un fiume che raccoglierà tutti gli spunti e i sentimenti, nostri e degli ospiti che avremo il piacere di accogliere e, placidamente o vorticosamente, li farà confluire nel mare della conoscenza umana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post comment