Il corto di MuccinoTerra mia” merita parole dure e minacce di denuncia per diffamazione di un’intera collettività e alla committente Jole Santelli andrebbe notificata la sentenza di condanna sulla tomba a futura memoria.

I social sono strapieni di commenti e di invettive contro questo aborto promozionale della Calabria. Oggi sul Tgr hanno fatto un servizio in cui il regista ha ammesso che non erano cavoli suoi fare sto lavoro… complimenti!

Cerchiamo di calmare i bollenti spiriti…proponendo la lettura di questo commento pacato di Vito Testi >> A QUESTO LINK

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